50&Più Pordenone ha partecipato con due appuntamenti a PordenoneLegge, festa del libro e della libertà, che si è tenuta in città dal 17 al 21 settembre.
Il primo incontro, quello del 18 settembre ha visto protagonista il cohousing, modello abitativo nato in Scandinavia negli anni sessanta del XX° secolo e diffusosi in Europa del nord, in Australia, Stati Uniti e Giappone e ora gradualmente, anche in Italia.
Il cohousing è un esempio progettuale che combina l’autonomia dell’abitazione privata e la condivisione di spazi e servizi comuni da parte di un gruppo limitato di nuclei familiari, ma mantenendo la privacy. Il tema, illustrato da Valerio Maria Urru e Marco Trabucchi (moderati dal giornalista Lorenzo Cardin) autori, fra gli altri, del libro “Partecipazione, fondamento per il benessere e la coesione sociale”, ha destato particolare interesse nel pubblico presente.
I relatori hanno spiegato che questa soluzione abitativa è pensata per «anziani autosufficienti che non vogliono rinunciare alla compagnia e al supporto reciproco, contrastando la solitudine e l’emarginazione. Un modello che mira a migliorare la qualità della vita, riduce le spese e, soprattutto, promuove la collaborazione tra persone e comunità».
Domenica 21 settembre invece la scrittrice Claudia Contin Arlecchino in occasione della Giornata Mondiale della Pace ha presentato il libro “Scarpone della Pace – Equilibrismi dell’Anima“. L’incontro ha visto unirsi un pool di donne esperte in vari settori: dal diritto alla filosofia, dalle traduzioni alla poesia, e due professori di Storia del Teatro, hanno parlato insieme degli argomenti del libro. Ognuna di esse ha riportato nel proprio ambito il concetto di pace, così importante in questo momento storico.
Il presidente 50&Più Pordenone Ezio Bordelot, ha espresso molta soddisfazione per la partecipazione registrata agli incontri proposti dall’associazione nell’ambito di PordenoneLegge.
Info: 0434549462 – 50epiu.pn@50epiu.it