Un gruppo di soci di 50&Più Pisa ha partecipato alle manifestazioni del Giugno Pisano, comprendente la visita a Palazzo della Sapienza e Palazzo Reale. Luoghi legati alla vita di Galileo Galilei, il grande scienziato scopritore dell’assetto dei cieli. A condurre i tantissimi partecipanti nel percorso di visita è stato il professor Roberto Sonnini, attento studioso di luoghi ed eventi di Pisa legati a Galileo.
Palazzo della Sapienza
Al palazzo della Sapienza, restaurato agli inizi del Novecento, il prof. Sonnini ha ricordato tutte le trasformazioni che ha subito nel corso dei secoli l’area dove sorge l’edificio. Da anonimo isolato alto medievale infatti passò a mercato cittadino e, infine, per volere di Lorenzo de’Medici, a centro degli studi universitari. Qui, allo Studio Pisano, studiò medicina Galileo, e successivamente vi occupò la cattedra di matematica. Nel corso della visita ne sono stati ricordati anche gli anni del tirocinio di studi e alcune vicende familiari.
Palazzo Reale
Nel vicino palazzo Reale, eretto alla fine del Cinquecento, la famiglia granducale dei Medici soggiornò lungamente. Qui Galileo, all’indomani delle scoperte astrali, nella Pasqua del 1610 salì sulla torre del Cantone col granduca Cosimo II per mostrargli i nuovi cieli. E fu ancora in questo edificio che si svolsero le trattative per il suo ritorno in Toscana. Sempre qui avvenne inoltre il pranzo di Corte che spinse Galileo, venuto a conoscenza degli argomenti biblici portati contro l’eliocentrismo, a “farsi teologo”, con la stesura della compromettente “prima lettera copernicana”. La visita al piano nobile ha attraversato le sale arredate con mobili del tempo, ritratti granducali, arazzi, armi e corazze del Gioco del Ponte storico. Nel salone da pranzo poi si possono ammirare i ritratti degli Asburgo Lorena e dei Savoia, ultimi “inquilini” di palazzo Reale. La parte finale della visita ha riguardato la vasta e variegata raccolta di oggetti d’arte appartenuta al collezionista Antonio Ceci e la produzione dello scultore e pittore Italo Griselli.
La passeggiata – felicemente organizzata anche grazie alla grande disponibilità dell’Università di Pisa e del personale del Museo di palazzo Reale – si è infine conclusa alla pasticceria e caffetteria Macchi con un apprezzato rinfresco.
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