Terminato il 6 dicembre il ciclo di conferenze “Ecologia del Benessere” tenuto da Mario Orlandi ed organizzato da 50&Più Arezzo, che ha riscosso un grande successo.
Nel lasciare i locali di 50& Più Arezzo, dopo l’ultimo incontro del 6 dicembre, nessuno dei partecipanti è tornato a casa “a cuore vuoto”. È stato infatti un momento conclusivo, in cui grazie al potere delle condivisione, ognuno ha potuto sentirsi rigenerato, più in linea con il proprio vero essere.
Mario Orlandi ha offerto a tutti i partecipanti la possibilità di compiere un cammino insieme, di divenire comunità e di far sentire tutti partecipi e presenti, parte essenziale di un mondo a cui apparteniamo e che ci appartiene. Forte di una capacità oratoria e immaginifica non comune, è riuscito a tenere sempre viva l’attenzione del pubblico, riuscendo a far realizzare le attività al meglio sia come singoli che come gruppo, ricordando che “Le parole che usi dicono da dove vieni, le parole che scegli dicono dove vai”.
Il valore conclusivo degli ultimi incontri
Nell’ultimo appuntamento poi Orlandi ha lasciato a tutti un collage di suggerimenti per proseguire il percorso verso il benessere con una “mappa” ideale di di armonia ed equilibrio interiore che ognuno deve cercare di realizzare passo dopo passo. Nel corso degli incontri infatti Orlandi, ha attinto anche dal sapere di filosofi e di studiosi dell’uomo e del suo essere sulla terra, a partire dal “Cogito ergo sum” di Cartesio per arrivare al messaggio della Floriterapia di Edward Bach. Un modo di riportare alla luce l’ interiorità e la completezza e integrità emotive che si trovano dentro ciascuno di noi.
Rimanere bambini, curiosi, attenti a ciò che accade e accorti nel dargli il giusto valore, così da, come scrive lo psicologo Paolo Crepet, riuscire a “…mordere il cielo”. Non rimanere quindi ancorati alla normalità, ma continuare a scegliere e a sognare con il coraggio anche di sbagliare pur di agire e contribuire, nella libertà e coscienza di decidere di fare della vita un vero capolavoro.
Il relatore ha anche ricordato Paul Dirac e la sua equazione dell’amore, che enuncia il seguente principio: “Se 2 particelle interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separate, non possono più essere descritte come due entità distinte, perché tutto quello che accade a una, continua ad influenzare il destino dell’altra”. Una frase che, dalla fisica quantistica, arriva fino ai rapporti tra le persone. La costruttiva e innovativa collaborazione tra il relatore e 50& Più Arezzo e i suoi associati è sicuramente destinata a continuare.
Info: 0575354292 – 50epiu.ar@50epiu.it
