Mercoledì 22 ottobre un gruppo di soci di 50&Più Cremona ha partecipato ad una giornata alla scoperta di Monza, tra arte e natura accompagnati nella visita guidata della Villa Reale e del Parco a bordo del trenino.
La storia della nascita della Villa Reale di Monza ha inizio con l’arrivo a Milano nel 1771 del nuovo governatore, l’arciduca Ferdinando d’Asburgo, figlio dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria che la scelse come sede della villeggiatura estiva. Tra gli elementi che lo portarono a questa scelta sicuramente la vicinanza alla capitale e alle numerose ville nobiliari, la peculiarità del territorio e la ricca vegetazione.
La costruzione dell’edificio, gioiello dell’architettura neoclassica ideato nel 1777 dall’architetto imperiale Giuseppe Piermarini, terminò in soli tre anni, nonostante la fastosa decorazione delle sue 700 stanze. La villa inoltre faceva parte di un più ampio progetto di riforme, ideate da Ferdinando, che riguardavano anche la riqualificazione degli spazi oltre ad essere dirette alla vita politico-amministrativa, che vedeva la creazione di un “sistema di regge”.
La struttura, utilizzata dall’arciduca come propria residenza di campagna fino all’arrivo delle armate napoleoniche nel 1796, subì poi un periodo di decadenza fino all’incoronazione di Napoleone nel 1805 e la nomina a viceré del figliastro Eugenio di Beauharnais, che la scelse come residenza estiva. Dopo la caduta di Napoleone, la villa attraversò alterne vicende fino a quando il nuovo re d’Italia, Umberto I ne affidò il restauro all’architetto Achille Majnoni d’Intignano che la ristrutturò secondo il gusto dell’epoca.
I soci hanno visitato a bordo del trenino il parco, che con i suoi 720 ettari è tra i più grandi parchi cintati d’Europa: ospita al suo interno gioielli architettonici come ville, cascine, mulini oltre a percorsi ciclabili, un centro ippico e l’Autodromo nazionale di Formula 1.
Info: 0372-458715 –50epiu.cr@50epiu.it





