Skip to main content
50&Più Rovigo al convegno sulle novità del sistema sanitario nazionale

Le novità del Servizio Sanitario Nazionale

5 Giugno 2025

50&Più Rovigo al convegno sul sistema sanitario nazionaleProseguono gli Incontri sulla Salute organizzati da 50&Più Rovigo con l’appuntamento del 28 maggio sulle novità del Servizio Sanitario Nazionale che ha visto la partecipazione di due illustri relatori, i dottori Francesco Noce e Pietro Girardi. Il dottor Noce è lo storico presidente dell’Ordine dei medici provinciale di Rovigo da oltre 30 anni, con numerosi incarichi a livello regionale e nazionale, mentre il dottor Pietro Girardi è direttore generale dell’Azienda Ulss5 Polesana.

Dopo i saluti e i ringraziamenti del presidente 50&Più Rovigo Giancarlo Destro, il coordinatore Dott. Roberto Turrini, medico di medicina generale ha introdotto il tema dell’incontro illustrando le novità che saranno introdotte nel Servizio Sanitario a partire dal 2026.

I dati

Il dottor Noce ha esordito ricordando che, seppure manchino 122 medici di medicina generale in Polesine, la qualità della cura del paziente in Italia è garantita e universale. Noce ha quindi sottolineato la diminuzione degli ospedali del territorio e della maggiore burocrazia che i medici di base devono affrontare e che finisce per colpire le modalità e i tempi di assistenza del paziente.

Il dott. Girardi ha ribattuto facendo notare come le proporzioni siano comunque di 1 medico ogni 1.500, a volte anche 1.800 assistiti, e che in questi numeri ci sono anche coloro che sono inseriti in centri di medicina di gruppo, dotati di infermiere e segreteria per agevolare i medici associati e non rubare tempo alle visite. Gli assistiti del secondo gruppo accedono a maggiori servizi, mentre quelli assistiti da un singolo hanno attese più lunghe. Situazioni che vanno sanate, per offrire a tutti lo stesso tipo di trattamento. Girardi, consapevole delle molte criticità oggi presenti, ha però sottolineato come il “compito della programmazione sia quello di risolvere le criticità”, ed in questo senso egli ripone grandi aspettative per l’avvio del servizio delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) come Case della salute o della comunità.

Le novità

Le AFT sono raggruppamenti di medici e altri professionisti sanitari che operano in modo integrato per garantire assistenza sanitaria di base e continua, 7 giorni su 7, alle persone iscritte. Possono avere sede fisica nelle Case della Comunità o essere funzionalmente collegate ad esse in qualità di strutture “spoke”, ovvero punti di accesso ai servizi di base e di prossimità, soprattutto in aree con minore densità abitativa. In Veneto ad esempio la massima distanza tra paziente e Casa della comunità è stimata in un tempo di circa 45 minuti. Ma, ha ricordato Girardi, questo non vale per il Polesine dove i tempi di percorrenza massimi sono di 20-25 minuti.

Nelle prossime case della comunità inoltre l’assistito avrà a disposizione più personale e l’AFT sarà dimensionato per i servizi offerti, ad esempio un consultorio ogni 20.000 assistiti, una casa della comunità ogni 50.000. Nasce anche un nuovo concetto di COT, situazione di passaggio tra ospedale, post ricovero, assistenza sociale e sanitaria al domicilio con il servizio ADI.

Cambierà quindi il mestiere dell’infermiere e tecnico, che presenterà almeno due tipi di professionalità diverse, una di base ed una più avanzata che potrà pre-refertare le indagini di routine dei servizi erogabili all’interno delle case di comunità.

Seppur consapevole che il settore sanitario necessita di miglioramenti, il dottor Noce ha concluso ricordando come “la sanità pubblica sia un motore di coesione sociale ed un moltiplicatore di ricchezza per circa 1,8 euro di ritorno per ogni singolo euro investito. Gli investimenti in sanità, ovvero la spesa per la sanità pubblica, sono fondamentali per lo sviluppo del nostro Paese; non ha senso tagliare, non è un costo, ma una risorsa”.

Una replica dell’incontro si terrà mercoledì 18 giugno alle ore 18,00 presso la sede di 50&Più Rovigo di Porto Viro, in Corso Risorgimento, 146.

Info: 0425404267 – 50epiu.ro@50epiu.it