Ha raccolto molto interesse la presentazione del volume “Partecipazione, fondamento per il benessere e la coesione sociale” organizzata da 50&Più Friuli Venezia Giulia l’8 aprile a Gorizia nel teatro Kulturni Don.
Il libro, edito da Il Mulino e a cura di Carlo Sangalli, Presidente 50&Più e di Marco Trabucchi, presidente Fondazione Leonardo, attraverso numerosi contributi, mette al centro il tema dell’associazionismo come momento di evoluzione e di passaggio dall’io al noi.
A moderare l’incontro è stata Silvia De Michielis giornalista, mentre si sono alternati sul palco dei relatori anche il coautore Marco Trabucchi, Silvio Brusaferro, medico e accademico italiano, presidente dell’ISS dal 2019 al 2023, Guido De Michielis, presidente 50&Più Friuli-Venezia Giulia, Oscar Louvier, medico geriatra, e Valerio Maria Urru, autore e Responsabile Osservatorio Studi, Ricerca e Sviluppo 50&Più.
Presente anche, per la Regione Friuli-Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, Assessore regionale alla Salute, Politiche Sociali, Disabilità e Protezione Civile che ha ricordato come sia fondamentale ricostruire un patto di cittadinanza attorno alla salute. Ha quindi ricordato l’importanza dell’integrazione e della partecipazione per riuscire ad attivare riforme sostenibili e radicate nel tempo, perché nessuna riforma è possibile senza il coinvolgimento dei cittadini.
In tutti gli interventi è stato sottolineato come l’anzianità non sia una malattia, e l’importanza, per vivere anche questa età al meglio, di continuare ad avere una vita attiva e di relazione. Sconfiggere la solitudine è infatti fondamentale per il benessere delle persone anziane anche considerando che in Italia il 24% della popolazione ha più di 65 anni. Un appello fortemente ribadito dal prof. Trabucchi, che ha incitato gli anziani di non rimanere soli a casa ma di partecipare attivamente alla vita sociale.
Mostra di Andy Warhol
Al temine della conferenza i soci friulani 50&Più hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra Andy Warhol. Beyond Borders a Palazzo Attems Petzenstein, dedicata all’eclettico artista del novecento. Warhol fu infatti fotografo, regista, giornalista e ideatore della pop-art e artefice di una vera e propria rivoluzione culturale. L’esposizione, con 180 opere, ripercorre la sua carriera artistica e la vita.
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