
Il genitore che acquista una abitazione per il figlio, trattenendo una quota per sé, può detrarre gli interessi sul mutuo?
Risposta a cura di 50&PiùCaaf
|
DOMANDA
Vorrei acquistare una casa per mio figlio
che studia fuori sede. Io sono già proprietaria di un'altra casa. Vorrei
intestare a lui quella che vado ad acquistare, tranne una quota dell’1% che
sarebbe intestata a me. Vorrei intestarmi il mutuo e sapere se posso
detrarre gli interessi e gli oneri accessori al 100%.
Grazie
|
|
RISPOSTA
In linea generale, l’art. 15, comma 1,
lett. b), del TUIR stabilisce
che, in presenza di un mutuo ipotecario contratto per l’acquisto dell’unità
immobiliare da adibire ad abitazione principale e delle sue pertinenze, spetta
una detrazione dall’imposta lorda pari al 19 per cento degli interessi passivi
e relativi oneri accessori, nonché delle quote di rivalutazione dipendenti da
clausole di indicizzazione.
Per abitazione principale si intende
quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Per fruire della detrazione, è necessario
che il contribuente sia contemporaneamente intestatario del mutuo e
proprietario dell’unità immobiliare, occorre cioè requisito congiunto di
“acquirente e mutuatario”, anche se non deve esserci corrispondenza tra la
quota di proprietà e la quota di detrazione spettante per gli interessi passivi
(Circolare
26.01.2001 n. 7, risposte 2.3 e 2.5).
La detrazione spetta, quindi, al
contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se
l’immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge,
parenti entro il 3° grado ed affini entro il 2° grado: art. 5, comma 5, del
TUIR) – (Circolare
26.01.2001 n. 7, risposta 2.2).
Pertanto, se lei è proprietario di una
qualsiasi quota dell’unità immobiliare, nella quale suo figlio entro un anno
dall’acquisto trasferirà la propria residenza, ed è al tempo stesso
intestatario del contratto di mutuo, potrà beneficiare della detrazione degli
interessi passivi.
Cosa c'è da sapere
La detrazione degli interessi passivi,
degli gli oneri accessori e delle quote di rivalutazione corrisposti in
dipendenza di un mutuo ipotecario, spetta con riferimento agli interessi
passivi e oneri accessori pagati nel corso dell’anno d’imposta, a prescindere
dalla scadenza della rata (criterio di cassa). Tra gli oneri accessori
sono compresi anche:
- l’intero
importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle variazioni del cambio di
valuta relative a mutui stipulati in altra valuta;
- la
commissione spettante agli istituti di credito per la loro attività di
intermediazione;
gli
oneri fiscali (compresa l’imposta per l’iscrizione o la cancellazione di
ipoteca e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato);
- la
cosiddetta “provvigione” per scarto rateizzato nei mutui in contanti, le spese
di istruttoria e le spese di perizia tecnica.
Sono
detraibili anche le spese notarili che comprendono sia l’onorario del notaio
per la stipula del contratto di mutuo (Circolare 12.05.2000 n. 95, risposta 1.2.3),
sia le spese sostenute dal notaio per conto del cliente quali, ad esempio,
l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca. Qualora il contribuente abbia
costituito un deposito presso il notaio in un dato anno e il notaio depositario
emetta fattura nell’anno successivo, le spese sono detraibili dall’imposta
dovuta per l’anno di costituzione del deposito in applicazione del principio di
cassa. In tali casi, il contribuente è tenuto a conservare la documentazione
attestante data e importo del deposito e la fattura emessa dal notaio (Circolare
01.06.2012 n. 19, risposta 5.1).
Gli esperti di 50&PiùCaaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana. Se hai una domanda fiscale scrivi a: comunicazione.esterna@50epiu.it.
Rivolgiti a 50&PiùCaaf per il tuo modello 730, penseremo noi a certificare la correttezza dei dati inseriti apponendo il visto di conformità che ti permetterà di beneficiare di tutte le detrazioni e deduzioni fiscali a cui hai diritto. Ogni anno oltre 800.000 lavoratori e pensionati scelgono il nostro Caaf.
Clicca qui per conoscere la sede di 50&PiùCaaf a te più vicina