La
squadra della provincia di Venezia vince il Trofeo della XXV edizione
delle Olimpiadi di 50&Più, dopo il secondo posto dell'anno
scorso. Lecce, scende di un gradino e si classifica seconda, al terzo
posto la squadra di Belluno. Per la classifica assoluta femminile e
maschile, i vincitori delle Olimpiadi 50&Più sono Lucia Bergamo,
di Venezia, e Roberto Marchesi, di Milano. Il premio regionale è
andato al Veneto, al secondo posto la Lombardia e al terzo la Puglia.
VIDEO
Si
sono concluse a San Vincenzo (Li) le Olimpiadi di 50&Più
dedicate agli sportivi over 50 e non, ideate e organizzate
dall'associazione 50&Più. Dal 15 al 23 settembre si è tenuta
una vera propria festa dello sport nella quale gli atleti si sono
misurati in più discipline: dal
nuoto, al ping pong, dal basket alle bocce, dal tiro con l’arco al
ciclismo, dalle freccette alla maratona, dal tennis alla marcia.
A
Venezia il Trofeo 50&Più
Con
1.090,50 punti a vincere la sfida a squadre sono stati gli atleti
della provincia di Venezia.
A loro il Trofeo 50&Più dopo il secondo posto della precedente
edizione: «Ci siamo dati molto da fare per ottenere questo
risultato, tutti si sono impegnati al massimo delle loro possibilità.
Ci unisce un forte spirito di gruppo e di amicizia. Questo è più
importante di qualsiasi vittoria», ha dichiarato il presidente
provinciale 50&Più di Venezia, Giannino Gabriel.
Lecce
2° e Belluno 3°
Con
879 punti la squadra
provinciale di Lecce si
è classificata seconda: «Siamo partiti per vincere, pur non
presentandoci con la squadra al completo. Ad ogni modo, siamo
comunque soddisfatti. Siamo un gruppo coeso, unito. Ci divertiamo
molto insieme e ci sentiamo campioni di vita», dichiara Antonio
Martino, presidente della 50&Più provinciale di Lecce.
Al
3° posto anche quest'anno la squadra
provinciale di Belluno
con 733 punti.«Siamo molto soddisfatti di aver confermato il 3°
posto dell'anno scorso. Per noi, comunque, è un grande risultato.
Belluno è una piccola provincia, ma anche quest'anno siamo riusciti
a conquistare il podio», dichiara Giuseppe Benozzi, presidente della
50&Più provinciale di Belluno.
Livorno
e Lodi, sfida all'ultimo punto
Un
4° e 5° posto molto combattuto con soli 7 punti di distacco fra la
squadra provinciale di Livorno (517,50 punti) e quella di Lodi
(510,50 punti).
Le
squadre e gli atleti coinvolti
Sono
state 43 le squadre provinciali coinvolte per un totale di oltre 1000
partecipanti venuti da tutti Italia. Non solo over 50. Quest'anno,
infatti, le competizioni sono state aperte, in via sperimentale,
anche agli under 50. Inoltre, per dare un ulteriore riconoscimento
agli atleti per il loro impegno e il desidero di mettersi in gioco,
sono state consegnate anche le Coppe di Categoria con il titolo di
Campione di Categoria a coloro che hanno totalizzato il maggior
punteggio nelle gare a cui hanno partecipato.
Classifica
assoluti femminile
Il
titolo di campionessa delle Olimpiadi 50&Più si è deciso in una
manciata di punti. Con un totale di 82 punti la vittoria è andata a
Lucia
Bergamo,
72 anni, pensionata, di
Venezia.
«Nelle
ultime tre edizioni il mio posizionamento è andato crescendo. Prima
quest'anno, seconda nella passata edizione e terza in quella
precedente. Mi sono cimentata nella gara ciclistica a cronometro,
nella marcia e nel nuoto. Ad ogni modo, partecipo a queste Olimpiadi
per la gioia di stare insieme, poi quello che viene viene». Lucia
Bergamo è anche Campionessa di categoria.
Al
secondo posto a pari merito (76 punti) si sono classificate Irene
Ghedina,
di
Belluno,
e Elena
Bragolusi di Milano.
Alle due atlete anche la Coppa di Categoria. Solo due punti di
distacco per il 4° e 5° posto tra Donata
Bortolazzo
di Treviso
(74 punti), vincitrice anche della Coppa di Categoria, e Sandra
Chinellato di Venezia
(72 punti).
Classifica
assoluti maschile
Con
91 punti il campione delle Olimpiadi 50&Più è Roberto
Marchesi,
di Milano.
«Questa è la quinta volta che raggiungo il traguardo di campione
delle Olimpiadi 50&Più. Un risultato che devo a mia moglie. E'
grazie a lei che dall'età di 50 anni ho ripreso a far sport
quotidianamente. Ci alleniamo insieme», dichiara Roberto Marchesi,
71 anni, in pensione, ma ancora in attività come broker
assicurativo. Marchesi ha gareggiato nel nuoto (stile libero e rana),
marcia e nella gara ciclistica a cronometro.
Al
secondo posto con 82 punti Tito
Quero,
di
Piacenza,
e al terzo Erminio
Cappellesso
di
Venezia
(77 punti) seguito dal compagno di squadra Paolo
Bressan (75
punti). I primi tre classificati sono anche Campioni di Categoria
avendo totalizzato il maggior punteggio nelle gare in cui hanno
partecipato.
Il
premio regionale
La
XXV edizione delle Olimpiadi di 50&Più ha anche assegnato le
coppe per i migliori risultati a livello regionale. Con 2.406,00
punti la vittoria è andata al Veneto, seguito dalla Lombardia
(1.256,50) e dalla Puglia (1.171,50).
Gli
atleti più longevi
Il
Trofeo agli Atleti più Longevi
è stato assegnato a Pierina
Tumiatti, 95 anni,
di
Rosignano (Li), e a Livio
Chiarot,
93 anni, di Venezia.
«Sono
contentissima – dichiara Pierina Tumiatti - di aver partecipato
per la seconda volta alle Olimpiadi 50&Più. Ringrazio tutti per
l'affetto e il sostegno che ho ricevuto».
Soddisfazione
anche per Livio Chiarot. «Vivo molto bene la mia età e in armonia.
Ho fiducia nel prossimo e nei giovani. Dobbiamo andare incontro ai
giovani, interagire con loro e mettere a loro disposizione la nostra
esperienza».
I
Trofeo agli
Atleti più Longevi
è stato messo il palio dallo sponsor Doro, azienda
specializzata nello sviluppo di telefonia mobile semplificata e di
servizi dedicati ai senior.
Un'edizione
speciale con grandi testimonial
Per
celebrare i 25 anni delle Olimpiadi 50&Più sono intervenute
grandi glorie dello sport. Ad accender il braciere alla cerimonia di
apertura sono stati chiamati la medaglia d'oro olimpica Gabriella
Dorio
e
un
fuoriclasse del nuoto come
Marcello
Guarducci.
«Sport è fatica, ma anche divertimento. Mantenetevi attivi nel
corpo e nella mente. Continuate a divulgare la cultura dello sport
anche ai più giovani. Non fermatevi mai!», questo il loro
incoraggiamento.
L'incitamento
è arrivato anche da
Paola Pigni,
primatista e pioniera del mezzofondo, e dal campione mondiale di ciclismo
Francesco
Moser.
A lui è stato affidato il compito di aprire la gara di ciclismo a
cronometro e di premiare nel corso della cerimonia di chiusura i
ciclisti primi classificati. «E'
sempre molto bello stare insieme a
voi, appassionati dello sport e della bicicletta. Continuate a
praticarla perché non ha controindicazioni. Lo sport bisogna
praticarlo con continuità, non smettete perché poi è difficile
riprendere».
Soddisfazione
dai vertici di 50&Più «Grazie
alla crescente partecipazione – ha sottolineato Renato Borghi,
presidente nazionale di 50&Più - , le nostre Olimpiadi hanno
dato, in questi anni, una visione più reale dell’età matura e
degli anziani più in generale: persone attive che desiderano
mettersi in gioco anche attraverso lo sport, abbracciandone e
rilanciandone i valori fondamentali, quali amicizia, rispetto,
condivisione, solidarietà. Ringrazio tutti gli atleti delle
Olimpiadi di 50&Più di ieri e di oggi, sono circa 20 mila
persone. Un bel “gruppo” che continuerà a crescere. Lo faremo
insieme ancora per tante edizioni».
«Alle
Olimpiadi 50&Più, tutti sono chiamati a dare il proprio
contributo in una sana e gioiosa competizione e con spirito vincente.
Andate avanti cercando la vittoria sempre, nello sport come nella
vita»,
questa l'esortazione di Sebastiano
Casu,
vice presidente nazionale 50&Più.
Le
competizioni parallele
Parallelamente
all'evento sportivo si sono svolte due competizioni: il Trofeo
50&Più di Burraco,
vinto dalla coppia Angela Sabella e Luigi Cariello di Salerno, e il
Trofeo
50&Più Gara di Ballo,
vinto dalla coppia Maria Avigliano e Alfonso La Rocca, di Salerno.