Per l’acconto c’è tempo fino al 16 giugno. Il versamento può essere fatto sia con bollettino postale sia con il modello F24. Alcuni comuni hanno deliberato scadenze differenti per la Tasi.
L’appuntamento con la
Tasi
(Tariffa sui servizi indivisibili) e l’
Imu
(Imposta municipale unica) si avvicina: per l'acconto c'è tempo fino
al 16 giugno mentre il 16 dicembre si dovrà provvedere al saldo.
Tuttavia, in alcuni
comuni per la
Tasi sono state deliberate
scadenze differenti,
probabilmente per evitare troppi versamenti concentrati in pochi
giorni. Quindi è sempre opportuno verificare sul sito comunale
eventuali variazioni decise dall'amministrazone locale.
Il pagamento della
Tasi riguarda sia il
proprietario sia il detentore dell’immobile, ad esempio
l’
inquilino, secondo aliquote e quote stabilite da
ogni singolo Comune. L’
Imu, invece, spetta ai
proprietari di
immobili, ma è
esente l’abitazione principale ad eccezione delle
abitazioni cosiddette di “lusso”, classificate
nelle categorie catastali A/1 – A/8 – A/9 (abitazioni di tipo
signorile, ville, palazzi).
Quest'anno i Comuni hanno tempo fino al 30 luglio per eventuali
cambiamenti sulle aliquote. La
verifica delle delibere può essere
effettuata attraverso il sito del
dipartimento delle Finanze.
Oltre che con il
bollettino postale,
l’Imu e la Tasi possono essere versate anche con il
modello F24.