Pensionati sempre sotto esame: è in corso da parte dell’Inps la nuova verifica delle situazioni reddituali per tutti quei pensionati che percepiscono trattamenti economici legati, per legge, al rispetto di precisi limiti di reddito.
di Gianni Tel - 50&Più
Un controllo a tappeto che l’Inps è tenuto a fare ogni anno, tramite
appositi modelli (
Red, Red/Est, Icric, Iclav, Accas/Ps), a circa 7 milioni e mezzo di pensionati per avere conferma che le prestazioni legate al reddito siano corrisposte a tutti coloro che ne hanno diritto. Quest’anno l’Inps ha avviato una
nuova modalità di raccolta delle informazioni reddituali svolta con la collaborazione dei Caaf (Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale) e attraverso l’
utilizzo dei servizi on-line accessibili dal portale
www.inps.it.
La
verifica riguarda non solo i redditi posseduti nel 2013 ma anche quelli
eventuali del 2012 per coloro che l’anno scorso non hanno risposto all’invito. Detti modelli, poi,
debbono essere restituiti all’Inps entro il 30 giugno prossimo tramite i consueti canali telematici. Alla fine del mese di giugno sarà effettuata una rilevazione di tutti coloro che non hanno trasmesso all’Istituto alcuna informazione, i quali riceveranno una comunicazione cartacea con la richiesta delle dichiarazioni necessarie. Detti destinatari potranno
restituire la richiesta entro la fine del 2014.
Districarsi nella compilazione non è agevole né piacevole. È per questo, come già stato previsto negli anni precedenti, che
gli interessati possono avvalersi dell’assistenza dei Caaf che sono da sempre autorizzati a tali operazioni attraverso l’apposita convenzione con l’Istituto previdenziale. È importante ricordare che per non incorrere in errori nell’autodenuncia del reddito, che potrebbe portare a spiacevoli conseguenze e per tutti i chiarimenti del caso, negli
uffici di 50&PiùCaaf e del
Patronato 50&PiùEnasco,
presenti in ciascuna provincia, è stato previsto un apposito
servizio gratuito con esperti operatori che provvedono alla predisposizione dei modelli e a svolgere tutte le eventuali ed ulteriori pratiche necessarie.
Naturalmente andando agli uffici è importante
portare con sé tutti i documenti che attestino il possesso dei redditi richiesti. Va evidenziato, infine, che per agevolare i pensionati residenti all
’estero, quest’anno la
compagna “Red Est” è stata avviata contestualmente a quella di accertamento dell’esistenza in vita per l’anno 2014, che la banca incaricata dei pagamenti all’estero effettua ogni anno.
Anche ai pensionati residenti all’estero, che non trasmetteranno le informazioni richieste, nel corso dei mesi di luglio e agosto verrà inviata la comunicazione cartacea (
Modello Red Est), da
compilare e restituire all’Inps entro la fine dell’anno 2014.